Giardini persiani

 
Il giardino persiano è un simbolo della convivenza iraniana con il clima secco. Una vegetazione lussureggiante in un clima caldo e secco. Certo che non è tutto questo. I giardini persiani hanno anche una casa signorile al centro, a volte così magnifico che il verde del giardino sarebbe arrivato secondo agli occhi di ogni spettatore. Anche se la tradizione del giardinaggio in Iran risale al periodo achemenide, ha continuato a prevalere nel periodo Safavide o anche in Qajar in Iran. Infatti, la mappa del tappeto iraniano è derivata dal piano del giardino persiano. L'importanza del giardinaggio nell'urbanizzazione iraniana ha portato l'UNESCO a registrare 9 giardini di giardini indo-iraniani nella lista del patrimonio mondiale nel 2011.
 
 
Il più antico giardino iraniano elencato nella lista del Patrimonio Mondiale è Pasargadae, il quale nelle rime di Persepoli è chiamato “Partetash” che è, lo stesso “Ferdows” in arabo o "Paradiso" inglese. Questo giardino reale fu costruito durante il periodo achemenide per ordine di Ciro il Grande. Secondo i documenti storici, anche la messa a dimora di alberi è stata determinata da Ciro sulla base dei principi scientifici e geometrici e ha supervisionato personalmente la costruzione e lo sviluppo. Ma forse quello che è rimasto di Pasargadae per anni non può rappresentare correttamente il giardino iraniano. Quindi si dovrebbe andare da Pasargadae alla città di Shiraz e visitare Il Giardino Eram che si chiama giustamente "Eram" cioè il Giardino del Paradiso nel quale si può pure vedere il famoso albero iraniano "Il cipresso mediterraneo". Il Giardino Chehel Sotoun letteralmente “Quaranta colonne” si trova vicino alla piazza Naqsh-e Jahan a Esfahan e ha ottenuto una fama mondiale per il suo palazzo. L'ingresso del palazzo di Chehel Sotoun ha venti colonne con soffitti splendidamente decorati. All’interno del palazzo, gli affreschi attirano l’attenzione. Questi dipinti raffigurano le immagini dei re Safavide durante il banchetto e l'accoglienza degli ospiti e durante la guerra.
 
 
 
 
È pure da ribadire che il giardinaggio non era solamente per le aree desertiche. il Giardino di Abbas Abad Behshahr nella provincia di Mazandaran, nel nord dell'Iran, è l'unico giardino registrato nella lista del patrimonio mondiale, situato nel distretto forestale iraniano. Con l'innalzamento delle acque del lago intorno ad esso, l'intera struttura va sott'acqua, e solo le piante che si sono cresciute sul tetto appaiono come un'isola nel lago. Ma se il livello dell'acqua sia basso, Si può vedere che c'è un paio di archi su ciascuno dei quattro lati. Il giardino Dolatabad di Yazd conosciuto per avere la torre del vento più altro del mondo. La seconda caratteristica distintiva di questo giardino è l'ingegneria della circolazione dell'acqua nell'intera area del giardino. Ci sono due modi per attraversare l'acqua; Un sentiero nascosto e un sentiero visibile! L'acqua che scorre nei flussi viene trasferita sottoterra tramite le strutture idroelettriche e ritorna nuovamente a terra.
 
 
 
 
Kerman è anche tra le città deserte in cui vedere un giardino lussureggiante sembra strano. Ma l'architettura tradizionale iraniana lo ha reso possibile. Quando si entra nel Giardino di Shazde Mahan. Dall’ingresso del giardino si vede una visione completa della villa, il che in primavera e in estate, si nasconde tra gli alberi fitti, e in autunno, le foglie colorate degli alberi la danno un paesaggio da sogno. Il Giardino di Fin a Kashan che risale al periodo Safavide, è uno dei nove giardini persiani registrati nella lista del patrimonio UNESCO, che non solo possiede le caratteristiche uniche del giardino persiano, ma è stato anche la posizione degli eventi importanti della storia dell'Iran; il bagno del giardino è stato testimone dell'omicidio di uno dei ministri esperti del periodo Qajar, Amir Kabir.
 
 
 
 
Tra i giardini iraniani nella parte orientale del paese, si può citare il giardino Akbarieh. Sebbene il giardino Akbarieh di Birjand abbia tutte le caratteristiche dei giardini iraniani, come l'osservanza dei principi geometrici nella progettazione e progettazione dello spazio del giardino e l'osservazione dell'asse di simmetria, si vedono pure gli effetti dell'architettura russa. Oggi, oltre ai monumenti del giardino di Akbarieh, il Museo di Archeologia e Antropologia di Birjand, così come il Museo delle Bambole e della Cultura di Khorasan si trovano nel giardino. Il qanat e il giardino iraniani sono sempre andati di pari passo. Il Giardino PahlavanPour a Yazd è un tipico esempio di questo coordinamento. Alberi vecchi, così come il flusso mentale che proviene dal canyon di Hassan Abad, conferiscono ai giardini poveri dei Pahlavani un'identità. Per non parlare, questo giardino è un ponte tra la tradizione dell'antico giardinaggio persiano e le sue pratiche moderne in Iran. Le tavole piantate su due lati dell'arcobaleno del giardino, insieme a melograni, mandorli e alberi di cachi, sono tra le caratteristiche di questo giardino.
 
 
 
 
 
 

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