Il tappeto persiano è un elemento essenziale e una delle più distinte manifestazioni della cultura e dell'arte persiana, le cui origini risalgono all'età del bronzo. Il lusso associato al tappeto persiano crea un netto contrasto con il suo umile inizio tra le tribù nomadi della Persia. Il tappeto era quindi l'articolo necessario contro gli inverni rigidi. Da allora, è diventata una modalità di espressione artistica dalla libertà che consente di includere la scelta di colori vivaci e modelli utilizzati. I segreti di produzione vengono tramandati di generazione in generazione. Gli artigiani usavano insetti, piante, radici, corteccia e altri materiali come ispirazione. Dal XVI secolo, la produzione di tappeti è diventata un'arte a sé stante. Il tappeto persiano, un'etichetta di fama internazionale La culla del tappeto orientale annodato a mano è l'Iran, l'antica Persia. Ogni regione, ogni villaggio, ogni tribù nomade hanno le proprie caratteristiche uniche che sono radicate da secoli nelle loro tradizioni di tappeti annodati.
All'inizio della sua esistenza, il tappeto persiano era in gran parte fabbricato dai nomadi per combattere gli inverni particolarmente duri delle alte pianure dell'Iran. Oggi è diventato un simbolo di comunicazione grazie ai suoi numerosi motivi e decorazioni, pur offrendo colori vari e luminosi, rendendolo un tappeto perfettamente adattato per qualsiasi tipo di interno. La particolare qualità della lana iraniana rende i tappeti persiani particolarmente resistenti.

 

 

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