Storia del teatro tradizionale iraniano
 
L'Iran ha sia un teatro rituale ancora molto vivace, sia un teatro popolare laico (burattini, commedia improvvisata) che, fino alla fine del XIX secolo, non deve nulla all'Occidente. La questione dell'esistenza di un teatro indigeno in Iran si è cristallizzata nel confronto tra le tesi di due specialisti iraniani sulla questione: Ghanoonparvar ritiene che non ci sia una tradizione teatrale iraniana prima della seconda metà del XIX secolo e l'importazione del teatro occidentale; Willem Floor crede invece che una tradizione teatrale esista molto prima di questo tempo. In realtà, i due ricercatori definiscono il teatro in un modo molto diverso. Per Ghanoonparvar, è essenzialmente un testo modellato in forme di ispirazione occidentale. Per Floor, il teatro è spettacolo e nasce in un contesto rituale o di intrattenimento. Esamineremo successivamente le forme tradizionali e il teatro dell'influenza occidentale.
 
 
Naqqāli
Naqqāli è la più antica forma di rappresentazione drammatica nella Repubblica islamica dell'Iran e da tempo svolge un ruolo importante nella società, dai tribunali ai villaggi. L'artista - il Naqqal - racconta storie in versi o prose accompagnate da gesti e movimenti, e talvolta musica strumentale e rotoli dipinti. I Naqqāl funzionano sia come intrattenitori che come portatori di letteratura e cultura persiana, e hanno bisogno di conoscere le espressioni culturali locali, le lingue e i dialetti e la musica tradizionale. Naqqāli richiede un talento considerevole, una memoria ritentiva e la capacità di improvvisare con abilità per affascinare il pubblico. I Naqqāl indossano semplici costumi, ma possono anche indossare antichi elmetti o giacche blindate durante le esibizioni per ricreare le scene di battaglia. Le donne Naqqāls si esibiscono davanti a un pubblico misto. Fino a poco tempo fa, i Naqqāls erano considerati i più importanti guardiani dei racconti popolari, dell'epopea etnica e della musica popolare iraniana. Naqqāli era precedentemente rappresentato in caffè, tende di nomadi, case e luoghi storici come antichi caravanserragli. Tuttavia, il calo della popolarità delle caffetterie, combinato con nuove forme di intrattenimento, ha portato a un calo dell'interesse per le prestazioni di Naqqāli. L'invecchiamento dei maestri esecutori (morsheds) e la diminuzione della popolarità tra le giovani generazioni hanno causato un forte calo del numero di abili Naqqāls, minacciando la sopravvivenza di questa arte drammatica.
 
 
 
 
Pardeh khani
Pardeh khani, che significa "leggere uno schermo", è una tradizione narrativa basata sullo schermo dall'Iran. Il pardeh è un dipinto mobile che mostra una rappresentazione di una storia religiosa, che viene raccontata dal pardeh khan o dal narratore, che indica le immagini vividamente colorate sul pardeh mentre si esibisce. Le immagini di grandi dimensioni erano su schermi facilmente portatili, che permettevano al pardeh khan di spostarsi da un luogo all'altro, sia che si trattasse di un angolo di strada o di un caffè iraniano, che era storicamente noto come centro sociale e centro per le arti dello spettacolo. Pardeh khani è una forma di naqqali, una tradizione di narrativa secolare che è stata iscritta nella lista UNESCO di Cultura Culturale Intangibile che ha bisogno di una protezione urgente nel 2011. Le tre componenti principali di questa arte performativa unica sono la storia, il pardeh e il pardeh khan.
 
 
 
 
Ta'zieh
Nella tradizione persiana, Ta'zieh, che significa teatro di condoglianze, è stato ispirato da eventi religiosi e storici, che simboleggia lo spirito epico e la resistenza. Il tema comune sono i racconti eroici della resistenza contro il male, l'amore e il sacrificio. È un'opera teatrale sui rituali religiosi, che viene eseguita specialmente in Iran durante il mese sacro di Muharram in concomitanza con l'anniversario del martirio dell'Imam Hussein e di 72 dei suoi compagni a Karbala. Questi rituali risalgono al periodo pre-islamico. Nell'anno della morte del mitico eroe, Siavash, gli iraniani piansero il suo martirio organizzando questo rituale. Più tardi, quando gli iraniani hanno abbracciato lo sciismo, la tragedia di Karbala è servita come cornice adeguata per mantenere viva la memoria dell'Imam Hussein e diffondere il suo messaggio di oppressione combattiva per le generazioni future.
 
 
 
 
Spettacoli di strada
Oltre a quanto menzionato sopra, ci sono molti diversi tipi di rappresentazioni che sono popolari tra la gente. Una di queste forme dello spettacolo, che si vede prima della celebrazione di Nowruz nelle strade e nei vicoli, è lo spettacolo Haji Firuz. Haji Firuz è una persona magrissima che indossa abiti rossi e fa la sua faccia nera. Haji Firuz che accompagna Amu Nowruz sono in realtà le leggende che danno alle persone la notizia dell'arrivo di Nowruz con la danza e il canto di canzoni allegre per le strade.
 
 
 
 
Al giorno d'oggi, lo spettacolo in Iran, sia nel campo del teatro che nel cinema, è stato mostrato in varie sezioni in base alle diverse sezioni della società iraniana. Se viaggi in Iran a febbraio, puoi partecipare al più prestigioso Festival del teatro “Festival di Teatro di Fajr”, che ogni anno mostra i migliori teatri dell'Iran e del mondo.
 
 

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