Dalla parola persiana khâviyâr, il caviale si riferisce alle uova di storione selvatico, e le prime notizie risalgono al IV secolo a.C. Si dice che il popolo dell'Impero Persiano sia stato il primo a degustare il caviale, credendo che avesse proprietà medicinali ed era una fonte di energia (una credenza diffusa ancora oggi). Ha fatto anche una apparizione durante l'Impero Romano, ma i consumatori più pesanti di caviale erano senza dubbio gli zar della vecchia Russia. Forse è per questo motivo che, anche se ai Persiani viene attribuito il merito di preparare il caviale salando le uova, furono i Russi a definirlo un lusso.

Oggi il caviale iraniano proviene dalle province settentrionali di Gilan, Mazandaran e Golestan che si affacciano sul Mar Caspio. Insieme ad altre specie di storione, lo storione beluga che vive sul fondo prospera particolarmente bene in queste acque ghiacciate e salmastre, che conferiscono al caviale un sapore unico. Con alcuni incredibili istinti di sopravvivenza, il beluga ha una durata di vita di 100 anni, raggiungendo la maturità intorno ai 20 anni. Il caviale di migliore qualità, noto come "diamante iraniano", proviene da questa particolare specie. Il pesante prezzo del caviale lo ha reso sinonimo di lusso. Una latta da un oncia varia da $ 70-150 a seconda della qualità, che è determinata dalla specie di storione, non dalle dimensioni dell'uovo. Tra le ragioni del costo stravagante c'è il fatto che è altamente deperibile (non dovrebbe essere congelato) e può portare alla pesca eccessiva. Un altro motivo di preoccupazione è che lo storione deve essere ucciso per poter estrarre le uova. Per aiutare a contrastare almeno uno di questi problemi, Shilat Fish Farm tra Teheran e Qom è diventato il primo produttore di paddlefish e beluga allevati per caviale. Con il caviale all'interno, ogni pesce è valutato a circa $ 35.000, il caviale rappresenta circa 1/10 del suo peso corporeo. Il pesce viene quindi inviato alle strutture nella città portuale settentrionale di Anzali per rimuovere il caviale, che viene poi salato, confezionato ed esportato, principalmente in Europa.






Caviar has always been one of the gastronomic symbols of luxury. Its taste and consistency, when they are appreciated, attract irresistibly. Where does the charm of caviar reside? Certainly, in addition to being a precious food, it is surrounded by a particular aura, due to fishing conditions and processing.



In the most prized caviar comes from Iran where, on the Caspian Sea shores, sturgeons are fished and freed from their precious load of eggs. The Sevruga, small sturgeon with very good meat, produces caviar with small grains, dark gray almost black, with a pronounced aroma. The Asetra, a sturgeon that can weigh between 20 and 80 kg, produces caviar with a variable color (from dark gray to golden) and a taste reminiscent of algae and walnut, with a more pronounced consistency. A subspecies of Asetra is Karaburun, whose caviar has finally arrived on the market.



Finally, Beluga, the largest of the caviar suppliers, weighs between 40 and 300 kg. The caviar that is obtained corresponds to about 15% of its weight. It is a robust and wild fish, difficult to catch and, above all, it reaches rivers to lay eggs only every 2-4 years. Beluga caviar has large, soft-grained grains and a color ranging from light gray to dark gray. Sturgeon fishing goes from February to May but the best quality is obtained in spring. n, caviar is subjected to a differentiated graduation based on the criteria of color, compactness, size, regularity, odor, brightness, taste and integrity. The only means of preservation is sodium chloride (salt), to which a bit of boric acid (borax) is added. The salt is added in very precise quantities and with extreme caution to avoid damaging the product: if the salt is low, the caviar deteriorates quickly, if it is too much, the caviar becomes dry and sticky.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *